domenica 12 maggio 2013

Problemi tecnici nel viaggio

Quando comprai la copia del libro, pensai che la componente di avventura avrebbe prevalso nettamente sulle parti tecnicho/scientifiche. Mi stavo completamente sbagliando.
Su una trentina di capitoli, il libro parla solo nell'ultimo del tentativo di allunaggio di Ardan, e pure in maniera indiretta (l'autore ci fa leggere una lettera).
Il tema sicuramente più interessante dell'opera è il trittico di capitoli legati alla forma del proiettile, al materiale da utilizzare per costruirlo e le polveri necessarie per fargli combattere la forza attrattiva della Terra, e qua si comprende più che tutto il resto del romanzo quanto l'autore sia un profondo conoscitore della fisica, in quanto arriva ad inserire parti della legge di gravitazione universale, di ingegneria dei materiali, asserendo che l'alluminio fosse l'unico materiale abbastanza leggero e resistente per poter uscire dall'attrazione terrestre, e soprattutto l'utilizzo del fulmicotone come propellente per sparare l'oggetto, che diventa nel libro quasi come lo scrigno delle speranze umane.
Ma, quando da un semplice problema di balistica l'impresa diventa un vero viaggio verso la Luna con persone a bordo dell'oggetto cosa succede?
Ne parleremo nel prossimo post

Enrico Tognarini


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